
LA CARTA DI CASTORIO
detta "TAVOLA PEUTINGERIANA"
La TAVOLA PEUTINGERIANA è, senza dubbio, uno dei pochissimi monumenti storico-cartografici che siano giunti sino a
noi. Senza di questa la conoscenza della geografia antica ne risulterebbe seriamente compromessa
Non è rintracciabile con sicurezza l'epoca in cui fu realizzato l'originale, tuttavia uno studio attento del contenuto sta ad indicare
un'età imperiale alquanto avanzata, ossia non prima del 350 anno di Cristo e non più tardi dell'Imperatore Teodosio il
Grande. Anche sul nome dell'autore esistono dubbi, ma i più considerano la Tavola opera del cartografo romano Castorio.
Per meglio comprendere e facilitare la lettura della carta è opportuno premettere che la lettera "z" appare più simile ad un "h"
minuscolo piuttosto che alla zeta quale noi la conosciamo abitualmente e che la "N" è molto simile ad una "H".
La carta di Castorius, qui riproposta a segmenti, deriva dall'edizione di Konrad Miller, considerata, come già detto, l'opera
base. Per facilitare l'individuazione dei toponimi di alcune località e delle vignette, il Muller ha inserito nella parte inferiore
della Tavola la corrispettiva traduzione, provvedendo a posizionare questi nomi in modo tale da rendere ancora più facile la loro
localizzazione.
E’ realizzata con la tecnica dell'incisione o xilografica, la più antica delle arti grafiche, sostituendo ovviamente al legno lastre
di rame finemente incise.
Per meglio esaltare l'importanza di questo importantissimo documento cartografico, l’incisione è stata realizzata a più colori,
ricalcandone, per quanto possibile, le tonalità. Il risultato è quello che potete vedere con i vostri occhi.
Ogni segmento è realizzato manualmente e singolarmente mediante l'utilizzo di un vecchio torchio manuale e carta cotonata.
Per meglio conservare la carta e ripercorrendo le stesse operazioni effettuate in un passato lontano, ogni foglio o segmento viene
montato su tela di puro cotone, che subisce, insieme a questa, un paziente lavoro di invecchiamento.
Certamente la realizzazione di questa opera ha richiesto molto tempo e tanta fatica, ma il risultato raggiunto, ne siamo certi,
ripaga ampiamente lo sforzo compiuto e di questa soddisfazione desideriamo che anche voi ne siate partecipi.
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